i muscoli del pavimento pelvico hanno un loro tono di base per garantire la continenza ed evitare i prolassi, ma sono muscoli che per star bene devo essere in grado di muoversi, quindi di contrarsi e di rilasciarsi, non solo spontaneamente , dobbiamo saperlo fare volontariamente.
Questa muscolatura può modificarsi in ipertono ( è un aumento patologico del tono muscolare, presente anche in condizioni di riposo) o ipotono (riduzione del tono muscolare)
Le cause dell’ipertono possono essere molteplici:
- in seguito ad episodi traumatici come fratture del coccige, traumi alla colonna, al bacino
- ripetuti episodi di cistiti ricorrenti, cistite interstiziale, infezioni vaginali, vaginiti, emorroidi o ragadi
- l’incontinenza, il continuo “tenere per non perdere “
- interventi chirurgici ( esempio episiotomie, per endometriosi , per prolasso, radioterapia genitale…)
- dopo gravidanze e parti
- iperattività fisica ( molte atlete che praticano sport agonistico presentano ipertono del pavimento pelvico)
- uno stato ansioso costante potrebbe far contrarre involontariamente questa muscolatura
La muscolatura sempre contratta può portare alla formazione di trigger points , che sono punti di dolore. Il trigger point è un “nodulo” racchiuso dentro una banda tesa di un muscolo; comprimendolo riproduce i sintomi dolorosi, locali o irraditi.
Irradiati significa che il trigger point ( punto doloroso) può essere racchiuso dentro un muscolo lontano dal punto in cui viene percepito il dolore.
Bisogna valutare perciò la zona lombare in relazione al sacro e coccige, al bacino, al pube, alle anche, ma anche agli arti inferiori e tutta la postura/problematiche della colonna vertebrale.
Con Tecniche Manuali altamente specifiche e corretti esercizi si può ottenere il rilascio muscolare e la diminuzione del dolore e dei sintomi.